Corso di scrittura

CORSO INTEGRATO
DI
ARTE, SCIENZA E TECNICA DELLA SCRITTURA

Presentazione

Diretta emanazione del Corso di Laurea in Scienze della Cultura della Freie Internationale Schwarzwälder Universität, il Corso Integrato di Arte, Scienza e Tecnica della Scrittura, organizzato dalla Sapienza Nazionale Italiana dell’Ente e destinato a potenziali autori di ogni genere, come ad aspiranti scrittori di qualsiasi tendenza, consente di imparare a comporre razionalmente, incisivamente e proficuamente in perfetto italiano secondo i dettami della storica Accademia della Crusca, rispettando le norme emanate dall’UNI (Ente Nazionale di Unificazione) e seguendo le regole stabilite dall’ISO (International Standard Organization).
L’offerta accademica specifica si colloca ai massimi livelli istituzionali e, attraverso la pianificazione di lezioni monografiche autoconclusive (frontali, virtuali o miste) realizzate impiegando metodologie pratiche adattate alle esigenze individuali degli allievi, assicura un’adeguata formazione globale, opportunamente ripartita in cinque aree tematiche (comunicazione, narrativa, professione, saggistica, università), teoricamente indipendenti, ma strettamente correlate dal punto di vista esecutivo, acutamente progettate per rispondere versatilmente e plasticamente alle istanze precipue di diverse categorie di autori e di differenti tipologie di scrittori.
Il programma del Corso consta di una parte generale, comune a tutti gli indirizzi, riguardante la presentazione integrale, la scomposizione sistematica e l’illustrazione dettagliata delle connessioni culturali, delle conoscenze letterarie, delle cognizioni grafiche, delle convenzioni redazionali e delle competenze tecniche necessarie per inserirsi agevolmente, per orientarsi senza incertezze e per muoversi con sicurezza nell’ostico universo della scrittura professionale, e di una parte speciale, conformata singolarmente per ognuno dei cinque indirizzi opzionabili, concernente le difficoltà astratte proprie di ogni dinamica relazionale, le problematiche intermedie caratteristiche delle varie realtà ambientali e le asperità concrete tipiche di ciascun contesto attuativo.
Grazie all’ideale suddivisione degli orientamenti strutturali e all’esemplare organizzazione delle materie trattate, l’ordinamento complessivo riesce a garantire l’acquisizione della preparazione operativa indispensabile per la composizione di articoli sintetici e convincenti (scrittura informativa per cronisti, giornalisti, pubblicisti), per l’ideazione di soggetti brillanti e avvincenti (scrittura creativa per novellieri, romanzieri, sceneggiatori), per la stesura di relazioni precise e approfondite (scrittura espositiva per dirigenti, impiegati, imprenditori), per la redazione di commenti interessanti e omogenei (scrittura descrittiva per critici, manualisti, tecnici), e per l’elaborazione di argomentazioni pertinenti e rigorose (scrittura accademica per insegnanti, ricercatori, studenti).
Pertanto il Corso costituisce l’itinerario didascalico polivalente più funzionale e rappresenta il percorso didattico multivariato più flessibile per il conseguimento di un’istruzione settoriale estesa ed estensiva, efficiente ed efficace, esauriente ed esaustiva, in quanto addestra a pensare, a parlare e, soprattutto, a scrivere (cogito ergo sum, sed verba volant et scripta manent) coerentemente e congruentemente applicando i principi canonici attentamente individuati, appropriatamente formulati e accuratamente definiti dalle maggiori autorità nazionali nella branca dell’italianistica.
Tutti i docenti sono autorevoli cattedratici emeriti ed esperti scrittori professionisti (selezionati in base a criteri logici fondati su valutazioni parametriche assolutamente obiettive) incaricati di svolgere la loro attività in maniera elettiva, esclusiva e continuativa, consacrando la loro esistenza alla cultura, dedicandosi all’insegnamento con entusiasmo e prodigandosi alacremente nella trasmissione del loro sapere (se non della loro saggezza, della loro sapienza e della loro saviezza) alle nuove generazioni di intellettuali desiderosi di apprendere compiutamente i segreti di una maestria senza eguali accortamente coltivata in tutto il mondo fin dalla più remota antichità.
Al Corso sono ammessi i diplomati in grado di capire l’italiano (parlato e scritto) e i laureati con una buona conoscenza della lingua nazionale (prescindendo dalle modalità di esposizione); tuttavia, abitualmente, ampie deroghe al possesso di un titolo di studio superiore vengono concesse agli aspiranti scrittori realmente appassionati, volonterosi e determinati, capaci, almeno, di esprimersi, oralmente o graficamente, in forme accettabilmente comprensibili e passabilmente intelligibili (oltre che, ovviamente, disposti ad impegnarsi seriamente per imparare ad assimilare puntualmente la sostanza degli ammaestramenti impartiti e ad interpretare correttamente l’essenza delle nozioni spiegate).
Per mera liberalità e per pura munificenza, le Autorità Accademiche, attraverso l’attività della casa editrice convenzionata, specializzata nella pubblicazione di opere letterarie monografiche e poligrafiche in lingua italiana, favoriscono concretamente, promuovono materialmente e sostengono praticamente l’affermazione professionale degli scrittori debuttanti maggiormente preparati nei diversi settori formativi attraverso la stampa, la distribuzione e la diffusione dei migliori lavori composti dagli allievi più promettenti al termine dei cicli didattici.

Organizzazione

Il Corso permette di acquistare la profonda preparazione culturale basilare essenziale per accedere vantaggiosamente al dinamico microcosmo letterario contemporaneo, di ottenere la perfetta padronanza linguistica fondamentale necessaria per dominare un idioma tanto leggiadro quanto ostico come quello italico e di conseguire la completa formazione operativa specifica obbligatoria per un proficuo apprendimento delle metodologie applicative propedeutiche che consentono di acquisire le capacità pratiche indispensabili per impiegare con sicurezza i principali procedimenti scrittori e redazionali, analitici e sintetici, comunemente utilizzati nel campo della comunicazione multimediale, nell’ambito della creazione narrativa, nel ramo della poligrafia lavorativa, nell’orbita della composizione saggistica e nel settore della trattatistica critica.
Pertanto le precipue sfere di competenza dei cinque indirizzi specialistici liberamente opzionabili prevedono altrettante distinzioni tematiche, chiaramente individuabili e attentamente disaminate nel corso degli insegnamenti, che agevolano la comprensione delle prassi ideative, facilitano il controllo delle procedure di elaborazione e semplificano lo sviluppo degli interventi di revisione inerenti alla realizzazione di componimenti polimorfi, epistemologicamente razionali, glottologicamente precisi ed esteticamente gradevoli, pertinenti ad aree professionali profondamente differenti sul piano pratico (anche se, fondamentalmente, omogenei e coerenti dal punto di vista tecnico).
Peraltro, per quanto concerne l’inquadramento ideologico dal punto di vista didascalico e per quel che riguarda l’organizzazione operativa sul piano didattico, i metodi espositivi adottati nel contesto delle tradizionali lezioni frontali politematiche autoconclusive e i sistemi descrittivi adoperati nell’ambito degli innovativi insegnamenti telematici multimediali online corrispondono perfettamente a livello istituzionale, coincidendo simmetricamente, collaborando armonicamente e cooperando sinergicamente nella pianificazione degli articolati processi relazionali essenziali per raggiungere l’obiettivo fondamentale del Corso: una formazione settoriale in grado di garantire una qualificata preparazione professionale attraverso la disamina dettagliata delle problematiche specifiche e mediante l’analisi particolareggiata delle questioni tecniche concernenti la stesura, sostanzialmente definita, linguisticamente corretta e formalmente perfetta, di scritti ben equilibrati strettamente collegati con le relative aree tematiche.
COMUNICAZIONE: articoli giornalistici, fondi pubblicistici, comunicati radiofonici, commenti televisivi, informazioni telematiche, messaggi multimediali, materiali pubblicitari.
NARRATIVA: leggende e novelle, racconti e romanzi, farse e commedie, drammi e tragedie, agiografie e biografie, sceneggiature cinematografiche, copioni televisivi.
PROFESSIONE: curricula vitarum, comunicazioni formali, bollettini aziendali, analisi metodiche, sintesi riassuntive, relazioni operative, rapporti statistici.
SAGGISTICA: descrizioni critiche, manuali tecnici, prontuari professionali, compendi umanistici, studi filosofici, voci enciclopediche, opere poligrafiche.
UNIVERSITÀ: tesi di laurea, dissertazioni accademiche, dispense universitarie, testi didattici, interventi congressuali, monografie scientifiche, trattati sistematici.
Lo schema operativo generale prevede diverse fasi interdipendenti, rigidamente ordinate in sequenza e logicamente correlate secondo moduli assai flessibili comprendenti riferimenti fissi e imprescindibili lucidamente individuati e razionalmente organizzati in blocchi coesi, prescindendo dagli argomenti disaminati: ideazione (invenzione concettuale); analisi preliminare (indicazioni generali); impostazione (traccia iniziale); stesura (abbozzo compositivo); revisione (originale emendato); impaginazione e stampa (copie finite); pubblicazione (promozione editoriale). (Ovviamente le fasi iniziali, puramente teoriche, e le sezioni finali, meramente tecniche, delle procedure editoriali sono relativamente semplici e abbastanza comode, non comportando ostacoli insormontabili o serie difficoltà oggettive, mentre le sezioni intermedie centrali, corrispondenti ai duri periodi di realizzazione pratica del lavoro redazionale creativo vero e proprio, con l’effettiva scrittura dell’opera culturale originale, risultano alquanto ardue, piuttosto complesse e oltremodo impegnative.)

1) IDEAZIONE (momento nel quale si decide di scrivere qualcosa)
A) Primi propositi orientativi vaghi, superficiali e approssimativi

2) ANALISI PRELIMINARE (fase di riflessione durante la quale si concepisce l’opera da realizzare precisandone i lineamenti basilari)
A) Individuazione delle caratteristiche fondamentali del testo
— Tema (di che cosa scrivere)
— Destinazione (a chi rivolgersi)
— Finalità (a che scopo si compone)
B) Documentazione sul soggetto (la ricerca deve essere congrua affinché il materiale non sia né troppo né troppo poco)

3) IMPOSTAZIONE (considerazioni relative all’espressione di un modello dettagliato dello sviluppo testuale)
A) Definizione e organizzazione del contenuto dello scritto
B) Raccolta e classificazione delle informazioni
C) Precisazione delle convenzioni redazionali da utilizzare

4) STESURA (puntualizzazione delle priorità procedurali inerenti ai metodi applicativi da utilizzare e ai criteri redazionali da adottare)
A) Uso del linguaggio (scelta delle parole, lemmi tecnici, termini stranieri)
B) Organizzazione delle proposizioni (forma attiva o passiva, costruzione positiva o negativa, sviluppi armonici paralleli)
C) Pertinenza sostanziale (logica, coerenza, congruenza)
D) Equilibri formali (concisione, concinnità, eleganza)

5) REVISIONE (verifica delle particolarità compositive e controlli terminali della conformazione definitiva del lavoro)
A) Revisione del contenuto (aspetti puramente informativi)
B) Revisione dell’esposizione (modo di espressione dei dati)
C) Revisione della forma (analisi dello stile redazionale)

6) COMPOSIZIONE E STAMPA (stadi conclusivi del percorso professionale creativo e del ciclo tecnico editoriale)
A) Composizione a caldo con stampa tipografica tradizionale
B) Composizione a freddo con stampa digitale semiautomatica

7) PUBBLICAZIONE (promozione capillare del prodotto editoriale finale)
A) Distribuzione commerciale o cessione liberale degli stampati confezionati.

Il Corso tradizionale ha una durata semestrale e si articola in un ciclo unico di venticinque lezioni frontali monografiche e autoconclusive, supportate da cospicui presidi culturali integrativi, scaglionate con cadenza settimanale, nei giorni previsti e nelle ore concordate, presso le sedi prescelte dall’Ente e tempestivamente specificate, per un ammontare complessivo di cinquanta unità orarie, corrispondenti ad altrettanti crediti formativi, mentre gli insegnamenti, regolarmente aggiornati e continuamente integrati, si sviluppano a ciclo continuo, con sequenze programmate periodicamente in fasi ricorrenti frequentabili iterativamente e liberamente ripetibili (compatibilmente con la disponibilità dei docenti) fino alla piena soddisfazione personale dei discenti.
Le innovative modalità didattiche di tipo telematico, attivate mediante apposite procedure informatiche che richiedono specifiche autorizzazioni amministrative, non contemplano restrizioni territoriali o limitazioni temporali e consentono l’apprendimento a distanza individualizzato e personalizzato attraverso la ricezione di ammaestramenti virtuali interattivi comprendenti anche la formulazione di richieste di chiarimenti online durante le lezioni, lo sviluppo di estemporanei scambi di vedute fra docenti e discenti, la libera consultazione immediata dei tutor, dei professori e degli insegnanti, lo svolgimento di determinate esercitazioni pratiche, la realizzazione di particolari composizioni assegnate, la correzione contestualizzata, circostanziata e motivata degli elaborati trasmessi, la discussione degli argomenti incidentalmente affrontati, la presentazione delle difficoltà eventualmente riscontrate e la definizione delle problematiche felicemente risolte.
In accordo con il filantropico spirito di munifica liberalità che anima le Autorità Accademiche e in armonia con gli illuminati criteri programmatici che regolano le attività istituzionali, l’iscrizione al Corso, la frequenza delle lezioni frontali e l’accesso agli insegnamenti telematici sono completamente gratuiti (la distribuzione degli speciali presidi didattici originali — dispense polivalenti rilegabili in eleganti volumi al termine dei cicli didascalici — comporta, però, la simbolica compensazione delle spese editoriali sostenute per la progettazione, per la pianificazione, per la composizione, per la redazione, per la preparazione, per l’allestimento e per la confezione del raffinato materiale bibliologico esclusivo).

Presidi didattici

Bibliografia

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